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DIRETTORE ARTISTICO E ORGANIZZATIVO Gianni Gualdoni Regista, Ricercatore e Scrittore, Organizzatore teatrale, è figlio d’arte e respira da sempre la polvere del palcoscenico, crescendo nell’ambiente in stretto contatto -prima personale ed amichevole, poi professionale e di apprendistato- con grandi artisti e maestri d’arte del teatro musicale. Maturità scientifica a Jesi, consegue alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia la Laurea in Lingue e Letterature straniere moderne (inglese, francese, spagnolo) e la Specializzazione in Filologia germanica. A Perugia segue anche i corsi di Storia della musica e teatro tenuti dal M° Massimo Bogianckino, già Direttore artistico di importanti teatri italiani (Opera Roma, Scala Milano, Comunale Firenze) e dell’Opéra di Parigi.Apprende direttamente i vari aspetti operativi dell’organizzazione teatrale dalla lunghissima frequentazione in merito –familiare oltre che professionale- con due maestri d’arte, pionieri e importanti artefici della odierna realtà lirica marchigiana: Alberto Gualdoni -suo padre- e il M° Carlo Perucci, stretti collaboratori per oltre 20 anni alla guida del Teatro Pergolesi di Jesi e dell’Arena Sferisterio di Macerata. Registica Prima di debuttare come regista ha conosciuto la scena ricoprendo vari ruoli operativi in diversi teatri, a partire dal 1980: figurante, mimo, aiuto regista, aiuto e assistente di vari registi. Direttore di palcoscenico nei Teatri di Cagliari, Piacenza, Jesi, Macerata, dal 1992 al ‘94 è Coordinatore di produzione del Teatro “Pergolesi” di Jesi. Dal 1989 è attivo come regista in Italia e all’estero, in ambito operistico come anche di “prosa”: dall’America (Palm Beach, Florida) alla Spagna (Bilbao) alla Francia (Reims), a tanti teatri italiani (“Pergolesi” di Jesi, Macerata Opera, “Guglielmi” di Massa, ecc.), per produzioni di cui spesso firma anche le scenografie. Numerosi gli spettacoli in prima rappresentazione assoluta o in prima moderna. In repertorio i classici del melodramma (da Verdi a Rossini, da Puccini a Monteverdi, da Bellini a Pergolesi), autori meno noti antichi (Telemann, Scarlatti, Paisiello) e moderni (Prokofiev, Hazon, Pennesi), così come drammaturgie contemporanee (Mario Luzi, proprie, ecc.). Organizzazione Dalla fine degli anni ‘80 alterna agli impegni professionali quelli di consulenza organizzativa e di direzione artistica per vari enti e soggetti artistici istituzionali. È Direttore artistico e organizzativo per Imprese produttive come Nexus Produzioni, Istituzioni come la Fondazione Lanari, Istituti di ricerca e promozione culturale come il Centro Studi Alaleona, Teatri vari (dal più piccolo Teatro storico delle Marche –“La Fortuna” di Monte San Vito- all’Arena estiva di prosa più grande della regione –“Le Cave” di Sirolo- a diversi altri), Festival, Rassegne, Grandi Eventi Celebrativi (Anno Spontiniano 2001), Concorsi. Svolge consulenza artistica e produttiva anche per enti di settore nazionali (compagnie di prosa, compagnie di balletto, società filarmoniche) e per istituzioni musicali straniere, come la Società Filarmonica di Tomsk (Russia), l’Ente Sinfonico della RadioTelevisione di San Pietroburgo (Russia), vari Teatri dell’Opera di diversi Paesi (Slovacchia, Bulgaria, Romania). Ricerca e Scrittura Svolge parallelamente intensa attività di ricerca e studio –particolarmente sul ricco e ancora poco conosciuto patrimonio storico-musicale delle Marche- non disgiunta da importante impegno pubblicistico su varie testate; fonda inoltre, e dirige, la rivista di cultura e informazione Paradigmi e Idee, che dal 1999 assume il titolo Scena marchigiana, diffusa a livello nazionale. Come esperto di settore è invitato da Festival e istituzioni culturali di alto livello a relazionare in convegni e accademie, come giurato in Concorsi teatrali e musicali, come ricercatore in Comitati scientifici editoriali. Autore di saggi e studi di settore, è molto attivo come drammaturgo.
Testi teatrali e letterari di sua firma: Il
fiore di loto (pièce teatrale in tre atti), 1985; L’uscio
(poemetto in prosa), 1987; Aspasia.
Breve storia di un’anima (per voci recitanti e
strumenti), 1992; Ossian
(poema epico-drammatico per voci recitanti e strumenti), 1993; Gli
occhi dell’imperatore (pièce teatrale in due atti), 1994; Giambattista
(balletto su musiche di G.B. Pergolesi), 1994; Shéhérazade
(balletto su musiche di N. Rimskij-Korsakov e M.
Ravel), 1996; Il
maestro di scuola (libretto italiano dell'atto unico di
G.P. Telemann), 2000; La
notte che Wagner uccise Spontini (Celebrazioni
Spontiniane), 2000; Lettera
d’amore di Celeste Erard (Celebrazioni
Spontiniane), 2001; Roi
Gaspard – Gaspare Celeste (balletti, musiche di Gaspare
Spontini), 2001; Orfeo
e Dalsigre (dramma lirico, musiche originali di G.B.
Pergolesi), 2002; Saffo
(dramma lirico), 2002; Parola
di Adamo, parola di Eva (da Mark
Twain), 2002; Lontano,
nella notte (racconto lirico su musiche di Lino
Liviabella), 2003; Sinfonia
visiva (musica di C. Pennesi: commissione
MacerataOpera), 2003; Madame
Cinéma (opera multimediale in un atto), 2003; Lo
spettacolo della Fiera (evento teatrale: commissione
Comune Jesi), 2004; Cantico
(opera multimediale: commissione
Festival “Sacra Musa”), 2005.
Pubblicazioni: Il
volto di Federico II,
Stampanova,
1988; Dai
riti magici alla messa cantata, Delta Focus, 1992; Musica sacra. L’avventura dei suoni tra arte e liturgia,
Paradigmi Ed., 1994 Il
romanzo del “Leone”. Storia della prima struttura teatrale di Jesi,
Biblioteca Aperta - Comune Jesi, 1994; Nel
nome del teatro musicale, Paradigmi e Idee, 1995; Le
Marche del cuore e della mente, Paradigmi Edizioni, 1998; Le
stagioni del Teatro Pergolesi, Motta Editore, 1998; Percorsi
didattici di una scuola di canto marchigiana,
MacerataOpera - ARiM (Associazione Marchigiana Ricerca e Valorizzazione
Fondi Musicali), 2006; Storia della tradizione teatrale musicale a Jesi, Edizioni “Voce”, 2006/2007.
Riconoscimenti:
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